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REVIEW  UN AGGIORNAMENTO SULLA TROMBOSI 

Minerva Medica 2010 February;101(1):25-33

Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Trombosi coronarica tardiva intra-stent

Thuesen L., Holm N. R.

Department of Cardiology, Aarhus University Hospital, Skejby, Denmark


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Le stenosi coronariche intra-stent sono definite precoci se avvengono entro un mese dall’indice PCI. Le trombosi intra-stent tardive (LST – Late Stent Thrombosis) insorgono invece dopo più di un mese. Sia le trombosi intra-stent precoci che quelle tardive rappresentano un problema importante nel PCI, poiché si presentano clinicamente come un infarto acuto del miocardio e morte cardiaca improvvisa. Le trombosi intra-stent precoci sono riscontrate in seguito all’impianto di stent metallici semplici (BMS – Bare Metal Stent) e di stent medicati (DES – Drug-Eluting Stent). Le trombosi intra-stent tardive (LST) rappresentano eventi rari ma solitamente gravi e sono riscontrati principalmente in seguito all’impianto di DES. Un certo numero di meccanismi patogenetici sembrano operare e potrebbe esserci un’importante differenza tra i tipi di DES ed il rischio di LST. Mentre la trombosi intra-stent precoce è principalmente correlata alle tecniche di impianto degli stent, alle caratteristiche della lesione ed agli effetti di una duplice terapia piastrinica, sta attualmente emergendo l’evidenza che la trombosi intra-stent molto tardiva possa essere causata dalla reazione del tessuto locale ai polimeri di sirolimo paclitaxele degli stent medicati. È probabile che l’utilizzo di DES di nuova generazione costituiti da polimeri più compatibili con i tessuti potrà ridurre il rischio di trombosi intra-stent tardiva.

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