Home > Riviste > Minerva Medica > Fascicoli precedenti > Minerva Medica 2007 August;98(4) > Minerva Medica 2007 August;98(4):253-60

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

EDITORIALE  L’ECOENDOSCOPIA NEL 2007 

Minerva Medica 2007 August;98(4):253-60

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Strumenti e accessori nella diagnostica ultrasonografica endoscopica (a scansione radiale e minisonde)

De Angelis C. 1, Martini M. 1, Repici A. 2, Pellicano R. 1, Goss M. 1, Carucci P. 1, Bruno M. 1, Peyre S. 3, Rissone M. 4, Saracco G. 1, Rizzetto M. 1

1 Department of Gastrohepatology Molinette Hospital, Turin, Italy 2 Gastroenterology Unit Humanitas Hospital, Rozzano, Milan, Italy 3 Gastroenterology Unit Cuorgné Hospital, Cuorgnè, Turin, Italy 4 Olympus Italia, Italy


PDF


L’ecoendoscopia (endoscopic ultrasound, EUS) è una tecnologia relativamente nuova, sviluppata agli inizi degli anni ’80, ma introdotta nella pratica clinica solo alla fine di quegli stessi anni. Sempre di più oggi viene riconosciuto il ruolo fondamentale di questa metodica negli algoritmi di diagnosi e di stadiazione di molte patologie gastrointestinali e non solo, per cui stiamo assistendo a un incremento della domanda di esami e conseguentemente di servizi ecoendoscopici. Il panorama dell’EUS si è attualmente arricchito di numerose possibili opzioni strumentali, ecoendoscopi a scansione meccanica ed elettronica, radiale e settoriale, diverse tipologie di minisonde e di sonde dedicate ad usi particolari. Tuttavia, per fini diagnostici, gli strumenti radiali dedicati restano la scelta più adottata, mentre le minisonde trovano applicazioni di nicchia, come la stadiazione dei cancri gastrointestinali superficiali, la valutazione di piccole lesioni sottomucose della parete gastrointestinale o l’EUS intraduttale e saranno necessari alcuni progressi tecnologici per risolvere i potenziali svantaggi di queste sonde miniaturizzate. Finalmente la strumentazione per EUS ha mutuato dall’ecografia convenzionale la maggior parte della sofisticazione elettronica e questo ha reso la scelta di uno strumento ecoendoscopico ancora più difficile e impegnativa; bisogna, però, considerare che non esiste uno strumento per EUS giusto o sbagliato, esiste solo lo strumento giusto per quel dato paziente in quella data situazione clinica.

inizio pagina