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REVIEW   

Minerva Medica 2007 February;98(1):53-68

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Razionale e risultati del trattamento settimanale con calcifediolo nell’osteoporosi postmenopausale e senile

Rossini M., Viapiana O., Idolazzi L., Fracassi E., Gatti D., Adami S.

Unità di Reumatologia Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgiche Università degli Studi di Verona, Verona


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venzione e nel trattamento dell’osteoporosi postmenopausale e senile e probabilmente anche di altre importanti patologie extrascheletriche. La prevalenza della carenza di vitamina D è tuttora elevata, in particolare negli anziani, e ciò dimostra l’ancora insufficiente percezione del problema e l’inadeguatezza dei trattamenti preventivi sino ad ora intrapresi. Inoltre i livelli sierici necessari di 25-idrossicolecalciferolo (calcifediolo) ed il fabbisogno di vitamina D si sono recentemente rilevati più elevati di quanto ritenuto in passato. La somministrazione settimanale di calcifediolo, in associazione con altri farmaci per il trattamento dell’osteoporosi, appare particolarmente adatta per migliorare l’aderenza e l’efficacia della terapia. La posologia settimanale del calcifediolo è quantificabile in 4 000-6 000 UI (20-30 gocce) e va adattata alle esigenze del singolo individuo, sulla base dell’età e dei fattori di rischio per carenza di vitamina D.

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