![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Medica 2002 February;93(1):1-6
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Valutazione della Pancreatite Acuta in urgenza con un sistema prognostico semplificato. Possibilità e limiti
Gemelli F., Magon R.
Obiettivo. Anche se la diagnosi di pancreatite acuta è diventata più facile grazie al dosaggio degli enzimi pancreatici specifici, tuttavia nelle fasi iniziali della malattia, la formulazione della prognosi resta ancora una sfida clinica. La diagnostica per immagini e i mediatori aumentati, non sono diffusamente disponibili all'inizio. Scopo di questo studio è analizzare la concentrazione ematica della lipasi, del glucosio, del calcio e dei leucociti (Sistema Prognostico Semplificato). Si riportano i valori di questi marcatori, allo scopo di rendere possibile una prognosi della pancreatite acuta.
Metodi. Sono stati presi in considerazione un campione di 45 pazienti con pancreatite acuta: di questi, 38 sono andati incontro ad una pancreatite acuta leggera, 7 hanno avuto una pancreatite acuta severa. Sono stati controllati i valori dei marcatori con i seguenti valori soglia: 160 mg/100 ml per il glucosio, 10.000 U/L per la lipasi, 13.000 leucociti/ml e 8,5 mg/100 ml per il calcio.
Risultati. All'ingresso in ospedale i livelli ematici di glucosio, calcio, leucociti e lipasi erano significativamente più elevati nel secondo gruppo (pancreatite acuta severa) che nel primo (p<0,01 per il glucosio, i leucociti e il calcio; p<0,05 per la lipasi). Il test è stato considerato positivo, quando 3 marcatori su 4 erano significativi.
Conclusioni. Nelle fasi iniziali della malattia l'SPS si è dimostrato positivo nei pazienti con evoluzione verso la forma severa, con una sensibilità del 71,4% e una specificità del 75,5. I risultati preliminari non indicano differenza tra il test di Ranson e l'SPS nel valutare la pancreatite acuta. L'SPS si è dimostrato semplice e veloce e, diversamente da altri marcatori recentemente introdotti nella pratica di laboratorio, può essere impiegato in condizioni di urgenza. Tuttavia riteniamo che prove definitive possano essere ottenute soltanto da una sperimentazione clinica prospettica e randomizzata.