Home > Riviste > Minerva Medica > Fascicoli precedenti > Minerva Medica 2001 December;92(6) > Minerva Medica 2001 December;92(6):431-4

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

REVIEW   

Minerva Medica 2001 December;92(6):431-4

Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

What is the optimal therapy for chronic hepatitis B?

Lyra A. C., Di Bisceglie A. M.


PDF


L'infezione cronica da virus dell'epatite B rimane a tutt'oggi un problema importante a livello mondiale nonostante la diminuzione della sua incidenza dopo il miglioramento delle politiche di salute pubblica e l'utilizzo della vaccinazione anti epatite B. Lo spettro clinico della malattia varia dal soggetto portatore asintomatico ad individui con disturbi epatici lievi, alla cirrosi ed infine all'epatocarcinoma. Durante le ultime due decadi sono stati fatti progressi importanti nel campo delle epatiti virali, e sono stati sviluppati ed analizzati in trial clinici, numerosi farmaci per il trattamento dell'epatite B cronica. Attualmente sono state approvate e sono disponibili nella pratica clinica due possibilità terapeutiche: l'interferone alfa e la lamivudina. Nessuna terapia è tuttavia interamente soddisfacente a causa degli effetti collaterali e della mancanza di risposta terapeutica universale. Esistono molte controversie a riguardo di quali pazienti debbano essere trattati e di quale regime terapeutico debba essere utilizzato. In questo articolo discutiamo dei vantaggi e degli svantaggi di utilizzare l'uno o l'altro farmaco, del tasso di risposta terapeutica e di quale regime terapeutico debba essere scelto.

inizio pagina