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REVIEW
Minerva Medica 2000 November-December;91(11-12):305-10
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Interventi riabilitativi dopo infarto del miocardio
Napoli E.
L'obiettivo della presente rassegna è determinare se è vero che l'appropriato esercizio migliora la funzione cardiaca in pazienti con precedente infarto del miocardio. Si è osservato che i pazienti sottoposti a programmi di esercizi a casa, dopo un infarto del miocardio, migliorano la loro abilità all'esercizio tanto bene quanto la qualità della vita. Da alcuni ricercatori è stato utilizzato anche un sistema di telemetria computerizzato comprensivo di centraline periferiche e linee telefoniche. I pazienti con pregresso infarto del miocardio debbono essere valutati per il livello massimo dell'assorbimento di ossigeno e per la soglia anaerobica. Alcuni studi hanno evidenziato, usando l'ecocardiografia, che gli esercizi in pazienti con funzione ventricolare sinistra ridotta dopo un infarto conducono ad ulteriori danni del miocardio compreso l'assottigliamento della parete e l'estensione dell'infarto. Secondo altri Autori gli esercizi non influenzano il deterioramento spontaneo del miocardio. Un'analisi recente ha suggerito che gli esercizi hanno invece un effetto benefico sul processo di rimodellamento. In realtà numerosi fattori, tra cui l'attenuazione della terapia con ace-inibitori, l'estensione, la localizzazione dell'infarto, l'ipertensione e l'ischemia continua, sembrano influenzare negativamente il rimodellamento del miocardio. Alcuni risultati suggeriscono che l'esercizio fisico migliora l'equilibrio della innervazione autonoma e la tolleranza all'esercizio nel paziente con un pregresso infarto del miocardio.