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Minerva Medica 1999 November-December;90(11-12):413-20
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Analisi spettrale dei segnali EEG nella malattia di Alzheimer
Terranova R., Luca S., Marletta F., Marletta C.
Obiettivo. La malattia di Alzheimer (MA) rappresenta la causa più comune di demenza in età senile nei paesi occidentali. La malattia, esordisce in maniera insidiosa e progredisce in modo graduale. Notevole importanza hanno assunto, negli ultimi anni, le tecniche diagnostiche di visualizzazione cerebrale, in grado di evidenziare immagini morfologiche e funzionali. Tra queste, la mappatura dell'esame elettroencefalografico ha avuto una vasta applicazioneMetodi. Gli autori hanno voluto valutare le caratteristiche dell'EEG mapping in relazione alla frequenza ed ampiezza, in un gruppo di anziani affetti da malattia di Alzheimer e in un gruppo di anziani sani. Sono stati esaminati 10 pazienti tra 65 e 83 anni affetti da MA ed un gruppo controllo costituito anch'esso da 10 pazienti sani, di sovrapponibili caratteristiche demografiche. Risultati. L'analisi spettrale dei segnali EEG, relativi alla frequenza ed ampiezza, ha evidenziato, nei pazienti con MA, un rallentamento dell'attività di fondo, con frequenza tra 1 e 4 c/sec, una ampiezza inferiore a 5µW ed un'assenza della reazione d'arresto. Nei pazienti sani, l'analisi spettrale ha evidenziato, relativamente alle frequenze, una percentuale di segnale che si colloca ad una frequenza da 8 a 13 c/sec. Conclusioni. Alla luce di questi risultati, appare auspicabile un'utilizzazione della metodica mapping dell'EEG, al fine del completamento della diagnostica della malattia di Alzheimer nei pazienti anziani.