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GINECOLOGIA PEDIATRICA ADOLESCENZIALE
Minerva Ginecologica 2011 December;63(6):531-45
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Disturbi del comportamento alimentare nel ventunesimo secolo
Weiselberg E. C., Gonzalez M., Fisher M. ✉
Division of Adolescent Medicine, Department of Pediatrics, Steven and Alexandra Cohen Children’s, Medical Center of NY, New Hyde Park, NY, USA
La prima descrizione dell’anoressia nervosa comparve nella letteratura medica più di tre secoli fa. Da allora, la conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare si è notevolmente ampliata, comprese le diverse presentazioni, le complicanze mediche, la prognosi e le strategie terapeutiche. Nonostante tale conoscenza, la prevalenza dei disturbi del comportamento alimentare continua ad aumentare. Inoltre, i disturbi del comportamento alimentare vengono registrati sempre più spesso nel sesso maschile, nei bambini e negli adulti, di qualsiasi cultura ed etnia. Elemento di particolare preoccupazione è che spesso i pazienti con disturbi del comportamento alimentare richiedono assistenza medica per l’insorgere di complicanze come amenorrea, sincope o dolore addominale, senza rivelare il loro disturbo del comportamento alimentare. Per tale ragione, tutti i medici dovrebbero essere consapevoli delle varie presentazioni dei disturbi del comportamento alimentare, inclusi i rischi e le complicanze mediche, ed essere in grado di individuare un possibile disturbo del comportamento alimentare. Le complicanze mediche più importanti sono dovute al minore apporto calorico, il quale porta a uno stato ipometabolico. Sebbene la maggior parte delle complicanze sia reversibile attraverso il recupero, alcune, come l’osteoporosi, potrebbero non esserlo. Di particolare preoccupazione durante il recupero è il possibile sviluppo di una sindrome da rialimentazione, che si verifica quando il corpo umano passa da uno stato catabolico a uno anabolico, causando ipofosfatemia, ipocalcemia e ipomagnesemia, le quali possono portare a delirio, coma e decesso. Fattore di ulteriore preoccupazione è che i disturbi del comportamento alimentare hanno il più elevato tasso di mortalità di tutti i disturbi psichiatrici, pari al 5,6% per decennio. Il presente articolo passerà in rassegna la mutevole demografia, le complicanze mediche, le opzioni terapeutiche e la prognosi dei disturbi del comportamento alimentare.