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REVIEW
Minerva Ginecologica 2002 April;54(2):115-32
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Il ruolo degli inibitori dell’aromatasi nel trattamento del tumore della mammella. Valutazione della efficacia clinica e del profilo di tollerabilità
Porpiglia M., Genta F., Vicelli R., De Nicola B., Ferraris F., Piccinno R., Benedetto C.
Le continue acquisizioni sulla patogenesi endocrina e sulla biologia del carcinoma mammario hanno consentito l'evoluzione delle manipolazioni ormonali come opzione terapeutica nelle pazienti affette da questa malattia. Si è così passati da procedure chirurgiche di tipo ablativo all'utilizzo di farmaci dotati di maggiore efficacia clinica e migliore profilo di tollerabilità. Dalla fine degli anni '70 il tamoxifene viene considerato il ''gold standard'' nel trattamento ormonale del carcinoma mammario ormonoresponsivo, ma nuovi e promettenti agenti endocrini vengono attualmente confrontati in studi randomizzati; tra questi gli inibitori dell'aromatasi di ultima generazione sembrano riscuotere maggiore consenso, alla luce dei risultati fino ad oggi pubblicati. Scopo del presente articolo è di passare in rassegna questa nuova categoria di farmaci, illustrandone il razionale d'uso, i risultati ottenuti con il loro utilizzo nel trattamento del carcinoma della mammella ed i principali studi nei quali sono attualmente investigati.