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Minerva Ginecologica 1999 June;51(6):207-12
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Colestasi gravidica (Aspetti clinici ed outcome neonatale)
Alberico S., Parin A., Mazza S., Grimaldi E., Strazzanti C., Guaschino S.
Obiettivo. La colestasi gravidica è una sindrome che di solito si manifesta durante il III trimestre di gravidanza, che si risolve nel puerperio ed è caratterizzata dalla comparsa di prurito, associato o meno ad ittero e ad alterazione dei parametri della funzionalità epatica. L'incidenza varia nelle diverse aree geografiche.
Metodi. È stata effettuata un'analisi retrospettiva della frequenza di questa patologia nelle pazienti gravide afferite alla Clinica Ginecologica ed Ostetrica di Trieste dall'1-1-1980 al 31-7-1997, e sono state studiate le caratteristiche epidemiologiche e cliniche in funzione del decorso della gravidanza e dell'outcome neonatale. Le pazienti sono state identificate in base alla diagnosi di ricovero ed al riscontro dai dati anamnestici e di laboratorio, di prurito generalizzato e di innalzamento delle transaminasi, dei sali biliari e della fosfatasi alcalina. Sono state escluse dallo studio le pazienti affette da epatite virale in fase attiva, quelle in cui la sintomatologia era comparsa dopo l'assunzione di alfa metil-dopa.
Risultati. La frequenza della colestasi gravidica riscontrata nella nostra casistica è stata pari allo 0,36%. Non sono state evidenziate differenze significative in relazione all'età, alla parità ed all'aumento ponderale di queste pazienti rispetto alla popolazione gravidica generale. Il parto è stato espletato nel 66% dei casi per via vaginale e nel 34% mediante taglio cesareo. La frequenza dei parti prematuri è stata del 12%. L'apgar al 5' è risultato soddisfacente in tutti i neonati.
Conclusioni. In conclusione un attento monitoraggio della gravidanza associato ad un idoneo interventismo ostetrico hanno consentito di annullare la mortalità neonatale e materna.