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REVIEW
Minerva Medicolegale 2013 March;133(1):39-45
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La Shiftwork Maladaptation Syndrome e l’infortunistica notturna: stato dell’arte
Delli Carri R. 1, Massimelli M. 2
1 Dirigente Medico Legale INAIL Ivrea, Torino, Italia; 2 Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni, Torino, Italia
La gestione del rischio infortunistico nei lavoratori a turni notturni necessita di un’adeguata valutazione sia degli aspetti socio culturali sia di quelli di tipo psico-fisiologico attraverso cui predisporre uno schema di turnazione adeguato alle esigenze individuali e, solo in seconda battuta, produttive. Nella sua specificità il lavoro notturno è riconosciuto come “antibiologico” e quindi considerato un fattore di rischio che ha delle conseguenze importanti sulla probabilità di infortunio. L’obiettivo che si deve perseguire nel pianificare un sistema a turni è primariamente quello di evitare che si verifichino disturbi della salute, della vita sociale, cercando di minimizzare lo sfasamento del ritmo circadiano per meglio esaltare le performance individuali. È necessario pianificare strategie di compenso psico-fisico nei turnisti che non possono e non devono essere gestiti solo con una logica di compenso monetario.