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REVIEW
Minerva Medicolegale 2002 September;122(3): 163-75
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Amputazione del pollice e deficit della pinza pollice-indice negli infortuni sul lavoro. Valutazione e principi della revisione dopo ricostruzioni microchirurgiche e non
Nicolini S., Bomba G., Mazzone V.
Gli Autori fanno una rassegna dei principali criteri diagnostici impiegati a livello clinico-semeiologico-strumentale e delle metodiche di valutazione medico-legale riferite agli esiti delle amputazioni traumatiche del pollice in ambito INAIL, dopo reimpianto o ricostruzione microchirurgica.
L'amputazione del pollice rappresenta, infatti, un'indicazione clinica assoluta al reimpianto o alla ricostruzione microchirurgica, a prescindere dal meccanismo lesivo, dal livello di amputazione e dell'avanzata età del paziente, proprio a causa del ruolo essenziale e prioritario svolto da tale dito nell'ambito della funzionalità complessiva della mano e, in particolare, della prensione a pinza.
Da qui deriva la necessità di disporre di test semeiologici standardizzati, di semplice esecuzione ed impostati su metodiche oggettive ed omogenee al fine di giungere ad un'adeguata valutazione medico-legale dell'effettiva perdita della funzionalità della mano, stima che non potrà prescindere da una consensuale valutazione delle capacità residue.
In conclusione, scopo degli Autori è quello di fornire lo spunto per un metodo di valutazione del danno (da amputazione e da reimpianto o ricostruzione microchirurgica del pollice) che scaturisca da un giudizio deduttivo e di sintesi delle singole componenti menomative, tenendo nel contempo in debita considerazione le residue abilità.