Home > Riviste > Minerva Endocrinology > Fascicoli precedenti > Minerva Endocrinologica 2009 September;34(3) > Minerva Endocrinologica 2009 September;34(3):195-203

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Endocrinologica 2009 September;34(3):195-203

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Prevalenza, significato clinico e valore prognostico degli anticorpi antiglobulina nel follow-up di pazienti con carcinoma differenziato della tiroide: uno studio retrospettivo

Pedrazzini L. 1, Baroli A. 1, Lomuscio G. 1, Marzoli L. 2

1 Nuclear Medicine Unit, Circolo Hospital, Busto Arsizio, Varese, Italy 2 Sanitary Physics Unit, Circolo Hospital, Busto Arsizio, Varese, Italy


PDF


Obiettivo. Valori persistentemente elevati di anticorpi antiglobulina (antithyroglobulin antibodies, Ab-Tg) in pazienti affetti da carcinoma differenziato della tiroide (CDT) possono provocare interferenza nel dosaggio della tiroglobulina (Tg). Lo scopo dello studio era di valutare l’uso degli Ab-Tg come marker di malattia in sostituzione della Tg.
Metodi. Dal 1990 al 2004 sono stati trattati e seguiti 767 pazienti; follow-up medio 6,9±2,4 anni. Per l’analisi statistica sono stati considerati 32 pazienti Ab-Tg positivi dopo il trattamento ablativo con radioiodio, che mostravano stabili indosabili valori di Tg durante il follow-up.
Risultati. Le ricorrenze sono state statisticamente significative quando gli Ab-Tg aumentavano nel tempo, rispetto a quando risultavano stabili o ridotti (P<0,0001). Tredici pazienti (40,6%) presentavano tiroidite linfocitaria all’esame istologico posttiroidectomia. La persistenza di tiroidite non ha modificato la possibilità di utilizzare gli Ab-Tg come marker di mallattia (P<0,001). L’analisi statistica ha rilevato significativa (P<0,0001) la maggiore ricorrenza di malattia nei 10/32 (31,2%) pazienti Tg negativi e Ab-Tg positivi rispetto ai 61/712 pazienti (8,6%) Tg positivi e Ab-Tg negativi. L’analisi multivariata eseguita sulla totalità dei pazienti ha indicato come significativi per ricorrenza di malattia le metastasi linfonodali al collo (P<0,001; OR 2,51) e gli Ab-Tg positivi (P<0,001; OR: 6,15).
Conclusioni. Ab-Tg devono essere sempre dosati con la Tg nel follow-up del CDT, per determinare riduzione di accuratezza della Tg e poterli utilizzare come marker tumorali. L’indicazione degli Ab-Tg alla ripresa di malattia è data dal loro incremento nel tempo piuttosto che dal singolo elevato valore. Livelli elevati di Ab-Tg sono un fattore prognostico di possibile future ricorrenze di malattia.

inizio pagina