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REVIEW MEDICINA NUCLEARE IN ENDOCRINOLOGIA I
Minerva Endocrinologica 2008 June;33(2):75-84
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Disturbi neurologici e psichiatrici nelle disfunzioni tiroidee. Ruolo della medicina nucleare: imaging con SPECT e PET
Lass P. 1, Slawek J. 2, Derejko M. 3, Rubello D. 4
1 Department of Nuclear Medicine, Medical University of Gdansk, Poland 2 Department of Neuropsychiatric Nursing, Medical University of Gdansk, Poland 3 Institute of Neurology and Psychiatry, Warsaw, Poland 4 Department of Nuclear Medicine, PET Centre, S. Maria della Misericordia Hospital, Istituto Oncologico Veneto (IOV)-IRCCS, Rovigo, Italy
Le disfunzioni tiroidee possono essere accompagnate da numerosi disturbi neurologici e psichiatrici. I più comuni sono il deficit cognitivo e la depressione nei pazienti ipotiroidei, oltre a un aumentato rischio di accidenti cerebrovascolari. Un’entità separata, sebbene rara, è l’encefalopatia di Hashimoto. Nell’ipertiroidismo vi è un’aumentata incidenza di disturbi psichiatrici, incluso l’ipertiroidismo apatico e la demenza ipertiroidea. L’imaging funzionale del flusso e del metabolismo cerebrale ha aiutato a documentare una riduzione sia globale, sia regionale del flusso e del metabolismo cerebrale nell’ipotiroidismo, in particolar modo nelle regioni che mediano l’attenzione, la velocità motoria e i processi visivo-spaziali. La demenza ipotiroidea può essere mediata da circuiti neurali diversi da quelli coinvolti nella depressione maggiore. Sono invece minori le informazioni sulle modificazioni di flusso e metabolismo nell’ipertiroidismo. Il flusso globale può essere lievemente incrementato, con deficit regionali di flusso ematico, particolarmente nella demenza ipertiroidea. Come descritto, l’imaging funzionale con radionuclidi ha dimostrato alcuni pattern metabolici nelle disfunzioni tiroidee, ma molti aspetti restano irrisolti. In particolare, poco è noto circa la patologia alla base del deficit cognitivo e della depressione nell’ipotiroidismo, meccanismi che possono differire da quelli relativi ai pazienti eutiroidei. Inoltre, non si sa ancora molto circa la reversibilità nelle modifiche del flusso cerebrale in seguito a terapia ormonale tiroidea sostituiva. Nei pazienti ipertiroidei, l’imaging funzionale può contribuire a definire il background dell’ipertiroidismo apatico e le possibili differenze fisiopatologiche delle complicanze psichiatriche.