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Minerva Endocrinologica 2008 March;33(1):1-5
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Associazione tra carcinoma midollare e tiroidite cronica linfocitaria: effetti sulla prognosi della neoplasia?
Del Rio P. 1, Cataldo S. 2, Sommaruga L. 1, Concione L. 3, Arcuri F. M. 1, Sianesi M. 1
1 Department of Surgical Science General Surgery and Organ Transplantation, University of Parma, Parma, Italy 2 Unit of Endocrinology, University Hospital of Parma, Parma, Italy 3 Unit of Pathology, University Hospital of Parma, Parma, Italy
Obiettivi. L’associazione tra carcinoma papillare della tiroide (CPT) e tiroidite cronica linfocitaria (TCL) è stata riportata nella letteratura. L’obiettivo del presente studio è stato quello di esaminare questa associazione ed il rapporto tra TCL ed aggressività della neoplasia.
Metodi. Centottantanove pazienti sono stati esaminati tra il giugno 2004 ed il giugno 2007 e suddivisi in due gruppi. Il gruppo A ha incluso tutti i pazienti affetti da CPT senza TCL ed il gruppo B i pazienti con CPT e TCL. Tutti i pazienti sono stati trattati con tiroidectomia totale. Sono state considerati per l’analisi età, sesso, caratteristiche tumorali (dimensioni, invasione vascolare, infiltrazione capsulare, multifocalità e metastasi linfonodali). L’analisi è stata condotta con test t di Student e χ2, con significatività statistica di P<0,05.
Risultati. Il gruppo A ha incluso 117 pazienti ed il gruppo B 72 pazienti. Non è stata rilevata alcuna differenza statisticamente significativa relativamente a sesso (P=0,989), età (P=0,480) e dimensioni della neoplasia (P=0,832). L’infiltrazione capsulare è stata riscontrata in 23 casi nel gruppo A ed in 19 nel gruppo B (P=0,368). La differenza nel diametro medio è risultata di 1,161±0,5812 e 1,485±1,082 nei gruppi A e B rispettivamente (P=0,290). L’angioinvasione è stata riscontrata in 9 casi nel gruppo A ed in 3 casi nel ruppo B (P=0,510). La multifocalità è stata identificata in 35 pazienti del gruppo A ed in 26 del gruppo B (P=0,469).
Conclusioni. La TCL sembra avere solo un minimo impatto sullo sviluppo della neoplasia tiroidea. Nel presente studio, l’associazione di TCL e CPT non ha influito sull’aggressività neoplastica.