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REVIEW  GENDER AND ENDOCRINE SYSTEM 

Minerva Endocrinologica 2007 March;32(1):67-71

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

L’eccesso di androgeni e il rischio cardiovascolare

Rizzo M., Rini G. B., Carmina E.

Department of Clinical Medicine and Emerging Diseases University of Palermo, Palermo, Italy


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Le malattie cardiovascolari rappresentano nella maggior parte dei paesi industrializzati la principale causa di morte sia per gli uomini che per le donne. Entrambi i sessi sono esposti ai medesimi fattori di rischio ma soltanto in età avanzata i tassi di morbidità e mortalità cardiovascolare si appaiano per gli uomini e le donne. Pertanto, si e’ ipotizzato che tale disparità nei due sessi possa essere dovuta al differente pattern ormonale ed in particolare ai livelli degli androgeni. In accordo con tale ipotesi, le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) hanno un rischio cardiovascolare elevato nonostante la loro giovane età. Tuttavia, la possibilità che gli androgeni aumentino il rischio cardiovascolare rimane incerta. L’iperandrogenismo, come entità clinica isolata, non e’ stato chiaramente associato ad un aumentato rischio cardiovascolare. Inoltre, il rischio di malattie cardiovascolari premature nelle donne con PCOS e’ tutt’ora incerto, come evidenziato da studi prospettici. Pertanto sembrerebbe che gli androgeni abbiano un ruolo limitato nell’aumentare il rischio cardiovascolare; i fattori di rischio alterati nelle donne con PCOS sembrano essere principalmente dipendenti dai differenti componenti metabolici presenti in tale sindrome, nonché dall’insulino-resistenza e dalla ridotta secrezione di adiponectina.

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