![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW GENDER AND ENDOCRINE SYSTEM
Minerva Endocrinologica 2007 March;32(1):35-47
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
La sindrome dell’ovaio policistico: la causa più frequente di iperandrogenismo femminile come fattore di rischio per la sindrome metabolica
Diamanti-Kandarakis E., Christakou C., Kandarakis H. A.
Endocrine Section First Department of Medicine Laiko General Hospital University of Athens Medical School Athens, Greece
La sindrome dell’ovaio policistico, il disordine endocrino più frequente nel sesso femminile, si sta rivelando una potenziale aspetto della sindrome metabolica nella donna. I dati disponibili suggeriscono che, nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico, la sindrome metabolica o, in alternativa, fattori di rischio metabolici individuali possano essere presenti in maniera significativamente superiore e, soprattutto, che la sindrome metabolica possa avere un esordio significativamente più precoce. L’ipotesi che un disordine sinora considerato di tipo riproduttivo possa avere un significativo impatto di carattere metabolico nelle pazienti affette ha suscitato l’interesse verso i meccanismi che sono alla base delle molteplici complicanze della sindrome dell’ovaio policistico. Se è vero che l’obesità fa ineluttabilmente parte del decorso clinico della sindrome dell’ovaio policistico, questo sembrerebbe essere solo la punta di un iceberg. L’insulino-resistenza e l’iperinsulinismo sono stati intuitivamente chiamati in causa come il fattore di collegamento critico, per il loro contributo nella fisiopatologia e nella presentazione clinica tanto della sindrome dell’ovaio policistico quanto della sindrome metabolica. Anche l’iperandrogenismo, il carattere endocrino distintivo della sindrome dell’ovaio policistico, è stato altresì proposto come fattore coinvolto in tale ipotetica correlazione.