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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Endocrinologica 2007 March;32(1):9-16

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese, Italiano

Ruolo della SPECT con [99mTc]Sestamibi nell’accurata painificazione della chirurgia mininvasiva radioguidata dell’iperparatiroidismo

Massaro A. 1, Cittadin S. 1, Rampin L. 1, Banti E. 1, Rossi F. 2, Pelizzo M. R. 3, Muzzio P. C. 4, Rubello D. 1

1 Nuclear Medicine Unit PET Service S. Maria della Misericordia Hospital, Rovigo, Italy 2 Technician and Nursing Service Azienda ULSS 18 - Rovigo, Rovigo, Italy 3 Department of Medical and Surgical Sciences, University of Padua, Padua, Italy 4 Radiology Department Istituto Oncologico Veneto (IOV)-IRCCS Padua, Italy


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Obiettivo. Nella chirurgia mininvasiva radioguidata (minimally invasive radioguided surgery, MIRS) dell’iperparatiroidismo primario (primary hyperparathyroidism, PHPT), un requisito determinante è rappresentato dalla significativa captazione di [99mTc]Sestamibi da parte dell’adenoma paratiroideo (parathyroid adenoma, PA). Lo scopo del presente studio è di valutare il ruolo clinico della SPECT con [99mTc]Sestamibi nel selezionare i pazienti con PHPT per la MIRS.
Metodi. Lo studio comprende 141 pazienti con PHPT sottoposti in un’unica seduta a una scintigrafia planare e con doppio tracciante, [99mTc]Pertecne-tato/[99mTc]Sestamibi, e con sottrazione d’immagine seguita da un’acquisizione SPECT con [99mTc]Sestamibi per localizzare il PA e dare un ausilio nella pianificazione dell’approccio chirurgico mini-invasivo.
Risultati. La scintigrafia con doppio tracciante ha rilevato la presenza di un PA solitario in 64 pazienti (corrispondente al l’87,7%), 2 o più PA in 5 pazienti (6,8%), mentre è risultata negativa in 4 pazienti (5,4%). Complessivamente la sensibilità della scintigrafia con [99mTc]Sestamibi era del 94,5%. In 12 pazienti il PA era localizzato in profondità, nello spazio paraesofageo e/o paratracheale; 34 pazienti con evidente quadro scintigrafico di PA (in 7 dei quali il PA era localizzato in profondità nel collo) furono sottoposti con successo alla MIRS usando il protocollo con bassa dose di 37 MBq (1 mCi). Il valore dell’ormone paratiroideo (parathyroid hormone, PTH) risultò diminuire repentinamente in tutti i 34 pazienti, tanto da confermare il successo dell’asportazione del PA singolo iperfunzionante. Non furono osservate complicanze nel corso dell’intervento. Dopo un periodo di follow-up compreso tra un minimo di 6 a un massimo di 37 mesi (in media 18 mesi) non fu registrato alcun caso di PHPT recidivo o persistente. Comparando il rapporto paratiroide/fondo (parathyroid to background, P/B), misurato nelle immagini scintigrafiche sia planari che SPECT preoperatorie, con l’attività misurata con la sonda gamma in sede intraoperatoria, si evidenziò una buona correlazione di linearità tra le misurazioni ottenute con la SPECT e quelle intraoperatorie minurate con la sonda gamma (r=0,91; P<0,01); invece non fu riscontrata alcuna significativa corrispondenza con i dati scintigrafici planari.
Conclusioni. I nostri dati suggeriscono che il calcolo del rapporto P/B ottenuto da misurazioni effettuate su immagini SPECT con Sestamibi è più accurato nel prevedere le misurazioni con sonda gamma intraoperatoria. In rispetto di ciò sarebbe consigliabile effettuare ai pazienti affetti da PHPT una acquisizione SPECT con [99mTc]Sestamibi al fine di migliorare la selezione di coloro da sottoporre alla MIRS.

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