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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Endocrinologica 2007 March;32(1):1-8

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese, Italiano

La scintigrafia SPECT con [111In] Pentetreotide nei tumori neuroendocrini. Variabilità dei parametri di elaborazione in rapporto al distretto corporeo

Massaro A. 1, Cittadin S. 1, Rossi F. 2, Bragagnolo C. 3, Rampin L. 1, Banti E. 1, Muzzio P. C. 4, Rubello D. 1

1 Nuclear Medicine Service S. Maria della Misericordia Hospital, Rovigo, Italy 2 Technician and Nursing Service S. Maria della Misericordia Hospital, Rovigo, Italy 3 Nuclear Medicine Service Fate Bene Fratelli Polyclinic, Milan, Italy 4 Department of Radiology Istituto Oncologico Veneto (IOV)-IRCCS Padua, Italy


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Obiettivo. La recente sistematica introduzione nella pratica clinica di gamma camere multitestata, a geometria variabile, consente di effettuare studi scintigrafici multidimensionali mediante single photon emission computed tomography (SPECT), cioè con la possibilità di ottenere immagini coronali, assiali, sagittali e tridimensionali esattamente come la RM o le TAC multislice di ultima generazione. Scopo del presente studio è valutare lavariabilità dei parametri di ricostruzione nello studio SPECT con tracciante radio-recettoriale [111In]Pentetreotide mettendoli in rapporto con i distretti corporei esaminati e al peso del paziente.
Metodi. Nel presente lavoro abbiamo studiato un gruppo di 93 pazienti affetti da tumore neuroendocrino. In tutti i pazienti l’esame è stato effettuato dopo somministratione di [111In]Pentetreotide con acquisizioni whole-body e statiche a 4 e 24 h, seguite da acquisizioni SPECT del cranio, torace e addome a 24 h.
Risultati. I risultati ottenuti dimostrano che la retroproiezione filtrata usando il filtro Butterworth può produrre immagini con una risoluzione migliore rispetto al metodo iterativo.Inoltre, i parametri di ricostruzione sono facilmente standardizzabili per il cranio e il torace, mentre per l’addome la scelta di questi parametri risulta più difficile.
Conclusioni. I nostri dati dimostrano che la retroproiezione filtratata con filtro Butterworth risulta una procedutra adeguata per effettuare un’indagine SPECT con [111In]Pentetreotide.

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