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REVIEW
Minerva Endocrinologica 2005 December;30(4):247-65
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Thyroid ophthalmopathy
Levy J., Sobel R., Marcus M., Lifshitz T.
L'oftalmopatia tiroidea è una malattia infiammatoria dell'orbita di origine autoimmune che ha la potenzialità di provocare gravi danni funzionali e problemi psicosociali. Essa rappresenta una delle sfide più difficili nella pratica clinica oculistica. La patogenesi della malattia non è ancora completamente chiara. Essa si associa solitamente a disfunzione tiroidea. L'oftalmopatia tiroidea ha una presentazione clinica variabile; può provocare gravi danni alla vista e all'architettura dell'orbita. L'oftalmopatia tiroidea è la causa più frequente di proposi uni- o bilaterale nell'adulto. Complicanze potenzialmente pericolose per la vista comprendono la neuropatia ottica e la grave cheratopatia corneale da esposizione. La maggior parte dei pazienti non richiede una terapia specifica. Quelli con malattia moderatamente grave o grave vengono trattati con steroidi e/o irradiazione orbitale durante la fase infiammatoria e con la terapia chirurgica durante la fase inattiva. La decompressione può essere necessaria in qualsiasi fase. Sebbene un trattamento appropriato sia in grado di restituire una funzionalità e un aspetto fisico quasi normale, la gestione della oftalmopatia tiroidea è difficile, controversa e lontana dall'ottimo. La gravità della malattia rappresenta il punto chiave dell'indicazione terapeutica, mentre la scelta della terapia dipende dall'attività infiammatoria. La gestione clinica è difficile, perché non esistono guarigioni immediate. Con un appropriato trattamento medico e chirurgico, nella maggior parte dei casi, il paziente può tornare a una funzionalità e un aspetto fisico normali, ma il tempo necessario per raggiungere questo obiettivo è solitamente lungo.