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THE HEART AND ENDOCRINOLOGY
Minerva Endocrinologica 2004 September;29(3):139-50
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Thyroid hormone and cardiovascular system
Danzi S., Klein I.
Gli ormoni tiroidei costituiscono un importante fattore di regolazione della funzionalità cardiaca e dei parametri emodinamici del sistema cardiovascolare. La triiodotironina (T3), la forma fisiologicamente attiva dell'ormone tiroideo, si lega alle proteine di un recettore nucleare e regola l'espressione di diversi geni importanti per il sistema cardio-vascolare, inducendo la trascrizione dei geni che regola positivamente, come il gene per la catena pesante dell'a-miosina e il gene per la pompa ATPasi del reticolo sarcoplasmatico. Tra i geni che l'ormone regola negativamente figurano il gene per la catena pesante della a-miosina e il gene per il fosfolambano, sottoposti a down-regulation in presenza di concentra-zioni sieriche normali di ormoni tiroidei. Gli effetti a carico del sistema vascolare mediati dalla triiodotiro-nina comprendono il rilassamento della tonaca muscolare liscia dei vasi, che determina una diminuzione delle resistenze arteriose e della pressione arteriosa diastolica. Nell'ipertiroidismo, la contrattilità e la gittata cardiaca sono aumentate e le resistenze vascolari sistemiche sono diminuite, mentre nell'ipotiroidismo avviene l'opposto. I pazienti con ipotiroidismo subclinico presentano diverse alterazioni del sistema cardiovascolare analoghe a quelle osservate nei pazienti affetti da ipotiroidismo clinicamente manifesto, ma l'entità di tali alterazioni è inferiore. Talvolta le patologie cardiache sono associate alla sindrome da deficit di triiodotironina. Dal punto di vista fenotipico, il cuore del paziente affetto da scompenso cardiaco congestizio è simile al cuore del paziente affetto da ipotiroidismo, sia nella fisiologia cardiaca che nell'espressione genica. Le modificazioni dei livelli sierici di triiodotironina nei pazienti affetti da scompenso cardiaco congestizio sono causate dalle alterazioni del metabolismo degli ormoni tiroidei; questa osservazione suggerisce che i pazienti affetti da tale patologia possono trarre beneficio dalla terapia sostituiva con triiodotironina.