Home > Riviste > Minerva Endocrinology > Fascicoli precedenti > Minerva Endocrinologica 2002 September;27(3) > Minerva Endocrinologica 2002 September;27(3):209-14

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

REVIEW   

Minerva Endocrinologica 2002 September;27(3):209-14

Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Obesità ed infiammazione sistemica cronica

Invitti C.


PDF


In questa review viene trattato il significato dell'obesità come promotore di una reazione infiammatoria cronica che predispone all'aterosclerosi e al successivo sviluppo di malattie cardiovascolari. Il tessuto adiposo produce citochine infiammatorie che favoriscono i meccanismi aterosclerotici ed influenzano il metabolismo glucidico e lipidico. Gli adipociti sono dotati di un sistema renina-angiotensina locale che può essere implicato nella patogenesi dell'ipertensione arteriosa spesso presente nell'obesità. Molti soggetti obesi hanno elevati livelli circolanti di fattori infiammatori che correlano con il grado di obesità e di insulinoresistenza e si riducono dopo calo ponderale ed esercizio fisico. Alcuni dati suggeriscono il possibile impiego terapeutico degli acidi grassi poliinsaturi e dei tiazolidinedoni nella prevenzione dell'aterosclerosi. L'ipotesi che l'obesità costituisca «di per sé» un fattore di rischio cardiovascolare in quanto associata ad uno stato infiammatorio cronico, trova sostegno nell'evidenza che quest'ultimo è già presente nei bambini obesi che non hanno altre patologie. Saranno comunque necessarie ulteriori ricerche per chiarire il significato fisiopatologico dello stato infiammatorio cronico che si associa all'obesità.

inizio pagina