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Minerva Endocrinologica 2002 September;27(3):181-92

Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

PAI-1, il principale inibitore plasmatico della fibrinolisi. Ruolo fisiopatologico e meccanismi molecolari

Banfi C., Mussoni L., Tremoli E.


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L'inibitore dell'attivatore del plasminogeno di tipo 1 (PAI-1) rappresenta il principale inibitore del processo di attivazione del plasminogeno nel sangue. È noto che esso contribuisce alla formazione del trombo e, conseguentemente, all'insorgenza e allo sviluppo di patologie cardiovascolari sia acute sia croniche. I livelli plasmatici di PAI-1 sono regolati geneticamente ma, soprattutto, sono correlati ad una serie di fattori di rischio per l'aterosclerosi quali, ipertrigliceridemia, diabete, ed insulino-resistenza. Quest'ultima alterazione metabolica, caratterizzata anche da obesità ed accumulo di grasso viscerale, gioca un ruolo fondamentale nella regolazione dell'espressione genica del PAI-1. L'insulina, perlomeno in studi cellulari in vitro, rappresenta un potente induttore della sintesi di PAI-1 in cellule di origine epatica; essa agisce attraverso un complesso meccanismo di attivazione di secondi messaggeri che solo recentemente sono stati da noi identificati. Nonostante le numerose evidenze sperimentali in sistemi cellulari in vitro, l'interpretazione dei dati clinici non fornisce una univoca chiave di lettura per attribuire all'insulina un ruolo diretto nella regolazione dei livelli circolanti di PAI-1. Recentemente è stato osservato che anche il tessuto adiposo potrebbe contribuire all'innalzamento dei livelli di PAI-1 che si osservano in una condizione di insulino-resistenza. Alla luce delle evidenze sperimentali, è comunque ragionevole considerare il PAI-1 come uno dei fattori che contribuiscono al complesso processo di aterotrombosi.

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