![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Endocrinologica 2012 June;37(2):187-93
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
La NAFLD è un fattore di rischio indipendente per l’aumento dell’IMT nel diabete mellito di tipo 2?
Cakır E., Ozbek M., Colak N., Cakal E., Delıbaşi T. ✉
Department of Endocrinology and Metabolism, Diskapi Yildirim Beyazit Training and Research Hospital, Ankara, Turkey
Obiettivo. Dati recenti hanno suggerito che la presenza di un’epatopatia steatosica non alcolica (non-alcoholic fatty liver disease, NAFLD) nel diabete mellito di tipo 2 può essere legata anche ad un aumento del rischio di malattia cardiovascolare (cardiovascular disease, CVD) indipendente dalla sindrome metabolica. Pertanto, l’obiettivo di questo studio è confrontare il rischio di CVD in soggetti diabetici e non diabetici, e verificare se esiste un’associazione tra NAFLD e rischio di CVD.
Metodi. Sono stati reclutati nello studio 55 pazienti con diabete di tipo 2 (gruppo di studio) e 44 pazienti non diabetici (gruppo di controllo). I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi in base al grado di steatosi epatica. Al gruppo 1 sono stati assegnati i pazienti con steatosi epatica di grado ≥2, al gruppo 2 i pazienti con steatosi epatica di grado <2.
Risultati. La steatosi epatica è stata riscontrata in percentuali simili nei pazienti diabetici e non diabetici (P=0,07). Il CIMT medio è risultato significativamente superiore nei pazienti diabetici (P=0,01). I valori medi di glicemia plasmatica a digiuno (fasting plasma glucose, FPG) ed emoglobina glicosilata (HbA1c) sono risultati superiori nel gruppo con steatosi epatica di grado ≥2 (P=0,002 e 0,004, rispettivamente). Tuttavia, il CIMT è risultato simile nei due gruppi con steatosi epatica di grado diverso (P=0,618).
Conclusione. La NAFLD è estremamente comune nelle persone con diabete di tipo 2 ed è primariamente associata ad un diabete incontrollato. I valori di CIMT, considerati come parametro di valutazione del rischio cardiovascolare, sono risultati significativamente superiori nei pazienti diabetici, indipendentemente dal grado di steatosi epatica.