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Minerva Stomatologica 2015 April;64(2):87-96
Copyright © 2015 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
L’utilizzo della tecnica post-brush nell’aumento della ritenzione endocanalare di perni preformati
Galli M. 1, Lombardi V. 1, Bedini R. 2, Ioppolo P. 2, Scarlino S. 1, Minasi R. 1, Giacobelli G. 1 ✉
1 Department of Odontostomathologic Maxillofacial Surgery, “Sapienza” University, Rome, Italy; 2 Department of Technologies and Health, Istituto Superiore di Sanità, Rome, Italy
OBIETTIVO: Il lavoro di ricerca proposto è stato condotto al fine di valutare come l’utilizzo di uno spazzolino endocanalare (post-brush) è in grado di pulire macroscopicamente il post-space ed eliminare definitivamente i detriti andando a determinare un aumento dell’adesione nell’interfaccia cemento-dentina. Nell’ambito della sperimentazione meccanica è stata confrontata l’efficacia ritentiva dei perni cilindrico-scanalati divisi in due gruppi di elementi dentali, gruppo A e gruppo B, cementando il primo secondo il protocollo standard e il secondo con il previo utilizzo del Post-Brush.
METODI: Per l’esecuzione delle prove sperimentali sono stati selezionati 40 elementi monoradicolati. Le radici sono state trattate endodonticamente. I campioni sono stati divisi in modo casuale in due gruppi. Per ogni gruppo è stato considerato un tipo di cementazione. Le prove meccaniche sono state effettuate mediante l’impiego di una strumentazione denominata dinamometro elettronico M30K. I campioni sono stati sottoposti a prova di rottura allo sforzo di taglio a trazione assiale. La trazione è stata applicata fino a quando non si è ottenuto il distacco del complesso perno-restauro coronale dalla radice, corrispondente ad un valore massimo espresso in Newton di forza registrato e fornito dalla strumentazione elettronica ed alla osservazione di avvenuto distacco.
RISULTATI: Il gruppo B rappresentato da perni cilindrico-scanalati cementati con il previo utilizzo del Post-Brush, ha fornito prestazioni meccaniche (prove di rottura allo sforzo di taglio a trazione assiale) più elevate rispetto al GRUPPO A, rappresentato da perni cilindrico-scanalati cementati secondo il protocollo standard. Questa prestazione è stata confermata dalle valutazioni statistiche effettuate tramite l’analisi della varianza tra gruppi (ANOVA test).
CONCLUSIONI: Tramite l’utilizzo della tecnica del Post-Brush è stato possibile determinare una migliore pulizia meccanica, andando ad eliminare residui di guttaperca, di smear-layer e di cemento endodontico che rimangono frequentemente adesi sulle pareti dei canali radicolari e che altrimenti non sono completamente rimossi dall’utilizzo dei soli processi di lavaggio e mordenzatura.