![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Stomatologica 2012 May;61(5):205-12
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Riscontri patologici in un campione di pazienti pediatrici messicani: un’indagine clinico-radiologica
Ledesma-Montes C. 1, Salcido-García J. F. 2, Hernández-Flores F. 3, Garcés-Ortíz M. 1 ✉
1 Laboratorio de Patologia Clinica, Division de Estudios de Posgrado e Investigacion, Facultad de Odontologia, UNAM, Mexico; 2 Clinica de Admision, Division de Estudios de Posgrado e Investigacion, Facultad de Odontologia, UNAM, Mexico; 3 Clinica de Cirugia Bucal y Maxilofacial, Division de Estudios de Posgrado e Investigacion, Facultad de Odontologia, UNAM, Mexico
Obiettivo. Vengono presentati i risultati di un’indagine clinico-radiologica su 467 bambini, realizzata presso l’ambulatorio di diagnosi orale della Facoltà di Odontoiatria, UNAM, Messico.
Metodi. Tutti i pazienti sono stati esaminati clinicamente, è stata ottenuta la loro anamnesi ed è stata realizzata un’ortopantomografia a cura degli studenti dell’ultimo anno di odontoiatria. I pazienti e le radiografie sono quindi stati esaminati e tutte le alterazioni nei denti, nei tessuti molli e nelle ossa sono state registrate.
Risultati. Alterazioni cliniche e/o radiologiche sono state rilevate in 132 (28,26%) pazienti pediatrici. Le principali alterazioni erano dovute allo sviluppo (75%), mentre le restanti alterazioni erano di carattere infiammatorio/infettivo e traumatico (6,06% ciascuna). Le entità più comuni erano: sovrannumerari (30,77%), ipodontia (29,7%), lesioni osteosclerotiche e microdontia (4,4% ciascuna).
Conclusioni. I dati sulla frequenza delle alterazioni nella popolazione pediatrica presso il nostro istituto rafforzano l’importanza di questo tipo di studio per migliorare la qualità dei servizi stomatologici nella popolazione pediatrica.