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Minerva Stomatologica 2008 January-February;57(1-2):41-6

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Influenza della soluzione di stoccaggio e del metodo di trattamento sulla microdurezza di un composto microibrido

Herbstrith Segundo R. M. 1, Gonçalves Mota E. 1, Balbinot C. E. 2, Lopes Bondan J. 2, Silva Oshima H. M. 2

1 Clinical Department Pontifical University of Rio Grande do Sul, Brazil 2 Department of Prosthodontics Pontifical University of Rio Grande do Sul, Brazil


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Obiettivo. L’obiettivo di questo studio è quello di valutare e confrontare la microdurezza Vickers di un composto microibrido polimerizzato con diverse fonti di luce e stoccato in differenti soluzioni sino a 14 giorni.
Metodi. Usando uno stampo bipartito in PTFE con diametro interno di 6 mm, alto 3 mm, sono stati prodotti 30 campioni con colore Carisma B1 per ogni procedura di polimerizzazione (luce alogena , LED e luce alogena e cicli post-trattamento), conservati in tre tipi di soluzione di stoccaggio.
Risultati. Il metodo post-trattamento ha migliorato la microdurezza, ma i risultati di questo trattamento non sono statisticamente diversi dai metodi di trattamento che utilizzavano luce alogena o LED (P>0,05). Le soluzioni di stoccaggio hanno interferito sulla microdurezza superficiale, in particolare, i campioni immersi nel vino rosso hanno evidenziato minori valori di microdurezza (P<0,05). Dopo 7 giorni, i valori di microdurezza erano superiori rispetto al primo giorno, ma statisticamente uguali a quelli misurati il 14° giorno (P<0,05).
Conclusioni. Secondo i risultati di questo studio, soluzioni di stoccaggio diverse possono modificare la microdurezza superficiale di una resina composita. Una soluzione alcolica sembra essere la più deleteria per il composto. I campioni post-trattati in autoclave hanno evidenziato un miglioramento del valore medio, tuttavia senza differenze statisticamente significative rispetto a quelli polimerizzati con LED e luce alogena.

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