![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Stomatologica 2007 June;56(6):319-26
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Danno neurologico periferico dopo estrazione del dente del giudizio inferiore: studio clinico preliminare
Visintini E., Angerame D., Costantinides F., Maglione M.
Unit of Oral Surgery, Dentistry and Stomatology Clinic Department of Biomedicine University of Trieste, Trieste, Italy
Obiettivo. Tipo di inclusione e decorso del nervo sono importanti fattori di rischio nel danno neurologico conseguente all’estrazione del dente del giudizio inferiore. Scopo dello studio era valutare il danno periferico dei nervi linguale e alveolare inferiore in rapporto all’angolazione del dente e alla sua vicinanza radiografica al canale mandibolare.
Metodi. Sessantasette pazienti consecutivi (41 donne e 26 uomini, età media 29,97±14,35) sono stati sottoposti a estrazione di denti del giudizio inferiori e sono stati valutati clinicamente per un anno, verificando la comparsa di danno periferico ai nervi linguale e alveolare inferiore. Angolazione del dente e presenza o assenza di spugnosa fra il canale mandibolare e l’apice delle radici sono stati considerati; così, i pazienti sono stati assegnati due volte a 2 gruppi: G1A (terzo molare in asse), G2A (dente inclinato); G1B (radici adiacenti al canale mandibolare), G2B (osso spugnoso fra apice e canale). L’estrazione è stata eseguita con tecnica standardizzata senza lembo linguale. I controlli erano a 1 settimana, 1, 3, 6, 12 mesi o più ravvicinati in caso di problemi e fino alla loro risoluzione. L’analisi statistica è stata eseguita con test del χ2.
Risultati. Sono stati riscontrati 2 casi di danno temporaneo al nervo linguale (1 caso in G1A e 1 in G2A; 2 casi in G2B) e 3 casi all’alveolare inferiore (3 casi in G2A; 1 in G1B e 2 in G2B). Non sono state evidenziate differenze statisticamente significative. In tutti i casi la lesione è risultata temporanea con risoluzione in un periodo massimo di 5 mesi.
Conclusioni. Angolazione del dente e vicinanza al canale alveolare non erano in relazione con le lesioni ai nervi linguale o alveolare; la tecnica chirurgica non invasiva sembra essere un fattore importante nella prevenzione delle complicanze neurologiche