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Minerva Stomatologica 2006 September;55(9):503-13
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Tumori odontogeni benigni: aspetti clinici, epidemiologici e terapeutici di un campione di sedici anni
Pippi R.
Division of oral surgery Department of Odontostomatological Sciences La Sapienza University, Rome, Italy
Obiettivo. Un campione originale di tumori odontogeni benigni, raccolto in un periodo di 16 anni, è stato esaminato per quanto concerne i suoi aspetti clinici, epidemiologici e terapeutici.
Metodi. I dati raccolti comprendono uno studio retrospettivo dall’1 gennaio 1987 al 31 dicembre 1999 e uno studio prospettico dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2002.
Risultati. Sono stati osservati in totale 53 tumori odontogeni benigni suddivisi in 9 differenti tipi istologici, con una leggera prevalenza del sesso maschile (1,2:1). L’età media dei pazienti al momento della diagnosi è stata di 28,6 anni. Gli odontomi sono stati i tumori più frequenti , rappresentando circa il 53% del campione. La mandibola è risultata più coinvolta dei mascellari superiori (71%) e, al momento del rilievo, erano presenti segni o sintomi solo nel 63,5% dei casi. Il trattamento chirurgico è stato quasi sempre conservativo con l’enucleazione del tessuto patologico e il curettage della cavità ossea residua.
Conclusioni. I tumori odontogeni vengono più frequentemente diagnosticati nei primi tre decenni di vita e pertanto possono interferire con il fisiologico accrescimento dell’apparato dento-scheletrico. È perciò importante uno screening radiografico precoce che rilevi questi tumori ad uno stadio iniziale del loro sviluppo, quando segni clinici o sintomi non siano ancora presenti. Considerate le usuali piccole dimensioni e il comportamento benigno di questi tumori, nel loro trattamento è quasi sempre efficace un approccio di tipo conservativo.