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CASI CLINICI
Minerva Stomatologica 2005 September;54(9):509-16
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Effetti a distanza sull’apparato dento-parodontale della radioterapia per angiomi maxillo-facciali in età pediatrica. Caso clinico
Colella G., Vuolo G., Siniscalchi G., Moscariello A., Itro A.
Le anomalie vascolari del distretto oro-maxillo-facciale, patologie comuni dell'età pediatrica, costituiscono il 7% di tutti i tumori benigni e sono suddivise in malformazioni vascolari ed emangiomi.
Negli anni '70-'80 era maggiormente impiegata la radioterapia che, a volte, a causa del non corretto impiego o per sovradosaggio, poteva condurre a postumi di rilevante impatto a carico delle ghiandole salivari, del parodonto e dei nuclei di accrescimento dello scheletro maxillo-facciale.
Gli Autori descrivono il caso di un uomo di 38 anni sottoposto in età infantile a radioterapia per un emangioma del mento e della guancia, giunto alla loro osservazione a causa di una parodontite aggressiva localizzata al lato irradiato e con una grave asimmetria facciale.
Viene descritta la terapia a cui fu sottoposto e i risultati ottenuti, soffermandosi sulle particolari difficoltà riscontrate nell'operare su tessuti compromessi gravemente, e spesso irreparabilmente, dalla radioterapia.
Prendendo spunto dal caso clinico vengono analizzate, alla luce delle attuali acquisizioni, le alternative terapeutiche come l'embolizzazione, la crioterapia, la terapia cortisonica sistemica e intralesionale, l'uso dell'interferone gamma 2, e il più recente impiego del laser, nell'applicazione con le diverse fonti, con i vantaggi e gli svantaggi che comportano e le indicazioni più appropriate.