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Minerva Stomatologica 2004 September;53(9):507-16
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Salute orale in anziani ospedalizzati e non a confronto
Bitetti E., Senna A., Strohmenger L.
Obiettivo. Lo scopo del presente studio epidemiologico è di raccogliere informazioni sullo stato di salute orale in pazienti anziani ospedalizzati e non, residenti nella zona di Milano, al fine di valutare la prevalenza delle patologie dento-parodontali e poter effettuare un confronto tra i 2 gruppi.
Metodi. L'iniziativa ha coinvolto 364 pazienti (111 di sesso maschile, 253 di sesso femminile) in età compresa tra 65 e 105 anni, suddivisi in 2 gruppi:
1) il 1° composto da 258 pazienti ospedalizzati;
2) il 2° composto da 106 pazienti non ospedalizzati.
Per l'esecuzione delle visite ci si è avvalsi di specchietti odontoiatrici n 5, sonde odontoiatriche tradizionali, sonde parodontali O.M.S. e una fonte di luce bianca. I parametri epidemiologici utilizzati secondo i criteri O.M.S. sono stati il D.M.F.T. e il C.P.I.T.N. I risultati ottenuti dalle visite odontoiatriche sono stati registrati mediante la Scheda di Valutazione O.M.S.
Risultati. I risultati nei pazienti ospedalizzati sono stati: D.M.F.T. 24,99; C.P.I.T.N. 1,4. I risultati nei pazienti non ospedalizzati sono stati: D.M.F.T. 19,82; C.P.I.T.N. 1,78. Il 42,3% dei pazienti è risultato essere edentulo (49,6% pazienti istituzionalizzati; 28,3% pazienti non istituzionalizzati). Di questa quota il 45% era portatore di protesi.
Conclusioni. Il valore del D.M.F.T. degli anziani ospedalizzati è risultato più elevato di quello degli anziani non ospedalizzati, quindi la carie presenta una prevalenza maggiore nei pazienti ospedalizzati. Osservando i valori del C.P.I.T.N. emerge un dato preoccupante: entrambi i gruppi di pazienti non sono a conoscenza di una corretta tecnica di igiene orale. Quindi i risultati clinici derivanti dal nostro studio mettono in evidenza la necessità di realizzare uno specifico programma di salute orale rivolto agli anziani.