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Minerva Stomatologica 2004 July-August;53(7-8):449-56
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Chirurgia cranio-facciale in età pediatrica: il primo anno di esperienza nell’utilizzo di una pistola per posizionare chiodi riassorbibili
Spanio S., Novack E., Gurunluoglu R., Shafighi M., Romansky R., Ninkovic M.
Obiettivo. Nel 2001 è stato sviluppato un prototipo di pistola per posizionare chiodi riassorbibili in chirurgia cranio-facciale.
Metodi. Dal maggio 2001 al maggio 2002 questo sistema è stato utilizzato presso l'Ospedale Universitario di Innsbruck, Austria per differenti tipi di cranio-plastica, in 34 bambini, dimostrando la sua affidabilità per l'osteosintesi delle ossa cranio-facciali. I bambini erano affetti per lo più da cranio-sinostosi isolate o sindromiche (Apert, Crouzon) e, in 1 caso, da una neoplasie benigne della volta cranica paritale. L'età variava, al momento dell'intervento, dai 3 mesi ai 204 mesi di vita. I segmenti ossei sono stati fissati usando placche e chiodi auto-rinforzati in polilactide .
Risultati. Una stabile fissazione ossea è stata ottenuta intra-operatoriamente ed il tempo necessario per l'intervento è risultato ridotto di 25-30 minuti rispetto a quei casi nei quali erano state usate placche e viti. Il solo limite di questo strumento è la sua potenza: talvolta l'osso più sottile di 1 mm può essere fratturato posizionando i chiodi.
Conclusioni. Dopo l'esperienza del primo anno possiamo dire che questo strumento riduce, in casi selezionati, i tempi operatori, le perdite ematiche, il rischio di infezione e di conseguenza, i costi.