![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Stomatologica 2004 April;53(4):165-70
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Fattori condizionanti l’incidenza e la severità dell’ipertrofia gengivale indotta da ciclosporina A e possibilità di prevenzione
Bartoli F., Castronovo G., Stabile A.
L'ipertrofia gengivale (IG) da ciclosporina A (CsA) è uno degli effetti collaterali ritenuti più importanti e più condizionanti la qualità della vita del paziente in terapia immunosoppressiva. Tale effetto collaterale è stato preso in considerazione da numerosi studi clinici fin dal 1983 e ne è stata rilevata un'incidenza pari al 30% dei pazienti trattati. In letteratura sono apparsi anche numerosi lavori riguardanti il meccanismo cellulare-molecolare attraverso cui la CsA agisce simultaneamente come immunosoppressvo selettivo e induttore di una reazione proliferativa. In questa rassegna vengono prese in considerazione, descritte e discusse brevemente, le variabili collegate all'individuo o all'ambiente che giustificano la differenza di incidenza nonché il grado di severità della IG nei diversi studi; in particolare: età, sesso, variabili farmacocinetiche e di preparazione farmaceutica, predisposizione genetica, associazione con altri farmaci, nonché le condizioni parodontali precedenti il trapianto. Inoltre, viene suggerita una modalità di approccio ai pazienti portatori di questa patologia che generi univocità di vedute e, quindi, di comportamenti rispetto agli interventi di cura e prevenzione.