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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Stomatologica 2003 April;52(4):133-44

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Utilizzo di adesivi e compositi fotopolimerizzanti nella cementazione di perni translucenti: analisi al SEM e Pull-out test

Giachetti L., Scaminaci Russo D., Bertini F.


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Obiettivi. Confronto tra 2 tecniche di cementazione di perni translucenti mediante test di resistenza alla trazione assiale e valutazione microscopica della morfologia dell'interfaccia perno-cemento e dello strato ibrido.
Metodi. Venti incisivi centrali superiori, estratti, sono stati sottoposti a terapia canalare, quindi ripartiti in 2 gruppi secondo il metodo di cementazione utilizzato: Gruppo 1: applicazione di Excite (Ivoclar Vivadent) e Tetric Flow (Ivoclar Vivadent) fotopolimerizzati. Gruppo 2: applicazione di All Bond 2 (Bisco) e RelyX ARC (3M) ad attivazione duale. Sono stati impiegati i perni translucenti endocanalari Endo Light-post (RTD).
Sette radici di ciascun gruppo sono state sottoposte al test di resistenza alla trazione assiale; in seguito, 2 di queste, sono state sezionate longitudinalmente ed osservate al SEM. Le rimanenti 3 radici di ciascun gruppo sono state tagliate in 5 sezioni trasversali e osservate al SEM.
Risultati. La forza di legame registrata con i campioni del gruppo 1 è lievemente inferiore a quella ottenuta con i campioni del gruppo 2. L'analisi al SEM dimostra l'esistenza di un valido legame, a prescindere dal metodo di polimerizzazione impiegato, tuttavia laddove la polimerizzazione sia stata attivata tramite luce, sembra esserci un migliore adattamento del cemento.
Conclusioni. Il cemento ad attivazione duale rimane la scelta più affidabile, anche se un cemento esclusivamente fotoattivabile potrebbe garantire una più efficace distribuzione degli stress lungo le pareti del canale.

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