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Minerva Stomatologica 2002 June;51(6):241-6
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Morbidity by plating in maxillofacial surgery
Califano L., Coscia G., Zupi A., De Maria G.
Obiettivo. Lo scopo del presente lavoro è valutare il comportamento e la prognosi a lunga distanza delle placche da osteosintesi in chirurgia maxillofacciale e definire il momento migliore per la loro eventuale rimozione.
Metodi. Sono stati valutati 123 pazienti trattati con osteosintesi a placche e con un lungo follow-up (non inferiore a 5 anni). I casi in cui la rimozione delle placche era determinata da un errore chirurgico non sono stati inseriti nello studio.
Risultati. Le sedi più frequenti erano la mandibola (198 casi) ed il mascellare superiore (146 casi). Più rare le altre sedi (23 casi). La rimozione di una placca era richiesta in 21 casi; la causa più frequente era un'infezione (13 casi), seguita da disestesia o deiscenza della ferita.
Conclusioni. Le infezioni costituiscono la causa principale di rimozione di una placca da osteosintesi. In chirurgia ortognatica, le infezioni sono meno frequenti, sebbene rimanga la principale complicanza. L'esposizione della placca molto raramente è causa di perdita della riduzione o della fissazione della frattura o dell'osteotomia e, pertanto, la rimozione può essere procrastinata.