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REVIEW   

Minerva Cardioangiologica 2013 June;61(3):341-9

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Novità nell’impianto di valvola aortica per via transapicale: esperienza clinica con dispositivi di seconda generazione

Conradi L., Seiffert M., Blankenberg S., Reichenspurner H., Diemert P., Treede H.

University Heart Center Hamburg, University Medical Center Hamburg-Eppendorf, Hamburg, Germany


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Nei 10 anni successivi al primo intervento di impianto transcatetere di valvola aortica (transcatheter aortic valve implantation, TAVI) per il trattamento della stenosi aortica calcificata, questa nuova tecnologia ha subìto una rapida evoluzione fino ad affermarsi come routine clinica. Oggi può essere considerata il trattamento standard per i pazienti inoperabili, con outcome più favorevoli rispetto alla migliore terapia medica. Rappresenta inoltre un’opzione terapeutica alternativa alla sostituzione chirurgica della valvola aortica nei pazienti ad alto rischio. Secondo le attuali linee guida internazionali e i “consensus statement” forniti da esperti, il TAVI dovrebbe essere realizzato con il contributo sinergico di un team cardiologico interdisciplinare che assicuri l’apporto di molteplici tipi di competenze, in modo da ottenere un outcome paziente ottimale. Le principali problematiche relative alla sicurezza comprendono complicanze neurologiche, danno renale acuto, complicanze al sito di accesso, disturbi di conduzione legati alla procedura, perdita paravalvolare e durata della valvola. Al momento attuale, un solo dispositivo per TAVI transapicale è diffusamente utilizzato in ambito clinico: la valvola cardiaca transcatetere Edwards Sapien (Edwards Lifesciences, Irvine, CA, USA). Recentemente, tuttavia, sono stati sviluppati diversi dispositivi di seconda generazione per TAVI transapicale con l’obiettivo di superare alcuni dei limiti delle valvole di prima generazione. In questo articolo, saranno presi in esame i dati attualmente disponibili sui dispositivi di seconda generazione per TAVI transapicale e saranno discussi i trial clinici attualmente in corso.

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