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REVIEW ARITMIA 2010
Minerva Cardioangiologica 2010 December;58(6):701-15
Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Valutazione e trattamento della sincope
Veltmann C. 1, Borggrefe M. 1, Wolpert C. 2, Schimpf R. 1 ✉
1 Unit of Cardiology, First Department of Medicine, University Medical Centre Mannheim, Mannheim, Germany 2 Unit of Cardiology, Department of Internal Medicine, Klinikum Ludwigsburg,Ludwigsburg, Germany
La sincope è un sintomo frequente, responsabile dell’1% circa di tutte le visite d’urgenza. Si identificano quattro tipi di sincope riconducibili a quattro cause principali: sincope riflessa, neuromediata, ortostatica e cardiaca. I pazienti con sincope riflessa hanno una prognosi buona, mentre i pazienti con sincope cardiaca hanno un rischio più elevato di morte cardiaca improvvisa. Dopo una perdita di coscienza transitoria, per prima cosa bisogna stabilire la diagnosi di sincope, differenziandola dalle altre forme di perdita della coscienza secondo la definizione corrente. È indispensabile un’attenta valutazione del paziente con sincope. Se la causa che ha determinato la sincope può essere identificata durante la valutazione iniziale, il paziente dovrà essere trattato in modo appropriato. Se la causa della sincope resta incerta, è necessario sottoporre il paziente ad una stratificazione del rischio per evento cardiovascolare e morte cardiaca improvvisa, procedendo ad una valutazione più approfondita. Questa review fornisce un quadro completo di definizione, diagnosi e trattamento della sincope, basato sulle attuali linee guida per la valutazione di questa condizione patologica.