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REVIEW IMAGING CARDIOVASCOLARE
Minerva Cardioangiologica 2009 August;57(4):457-66
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
L’ecocardiografia nella diagnosi di scompenso cardiaco
Zhang L., Dokainish H.
Section of Cardiology, Department of Medicine, Baylor College of Medicine, Houston, TX, USA
L’ecocardiografia con il Doppler rappresenta l’esame di tomografia cardiaca non invasiva più comunemente utilizzata nei pazienti con scompenso cardiaco (heart failure, HF) sospetto o documentato, e gioca un ruolo centrale nella loro diagnosi e trattamento. L’ecocardiografia bi- e tridimensionale è comunemente utilizzata per la determinazione quantitativa del volume cardiaco, della frazione di eiezione ventricolare sinistra (left ventricular ejection fraction, LVEF), del volume di gittata sistolica e della gittata cardiaca. L’ecocardiografia a riposo e sotto sforzo – quest’ultima valutata in condizioni di esercizio fisico o di stress farmacologico – riveste un ruolo fondamentale nel distinguere l’eziologia ischemica da quella non ischemica dell’HF, e nel dimostrare la vitalità cardiaca. L’ecocardiografia comprensiva sia Doppler spettrale che di Color-Doppler è in grado di determinare in maniera accurata se una patologia valvolare giochi un ruolo primario o secondario nell’eziologia dell’HF. La scompenso cardiaco diastolico (diastolic heart failure, DHF) – anche denominato HF con una conservata LVEF – è efficacemente identificato con l’utilizzo di ecocardiografia con Doppler, e può stimare in maniera accurata la pressione di riempimento ventricolare sinistro e la pressione arteriosa polmonare. Anche il ventricolo destro può essere efficacemente valutato attraverso l’ecocardiografia con tecniche più nuove, quali il Doppler tissutale tri-dimensionale e la tomografia di tensione “speckle”, che favoriscono la sua valutazione. L’ecocardiografia è anche comunemente utilizzata per l’identificazione di possibili candidati per l’utilizzo di defibrillatore cardiaco impiantabile e di terapie di ri-sincronizzazione cardiaca. L’ecocardiografia tri-dimensionale – attualmente praticata facilmente con l’analisi dell’intero volume di un singolo battito – promette di rifinire ulteriormente la diagnosi di HF. In conclusione, la tensione “speckle” e la percentuale di tensione, insieme alla tomografia “speckle” tri-dimensionale, costituiscono tecniche più nuove che possono far luce sui dettagliati meccanismi miocardici nei pazienti con LVEF diminuita o conservata.