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Minerva Cardioangiologica 2009 June;57(3):315-31
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Ecocardiografia sotto sforzo: stratificazione dei rischi, prognosi, esito del paziente e costo-beneficio
Yao S., Bangalore S., Ahuja A., Chaudhry F. A.
Department of Medicine Division of Cardiology St. Luke’s-Roosevelt Hospital Center Columbia University College of Physicians and Surgeons, New York, NY, USA
L’utilizzo dell’ecocardiografia sotto sforzo è andato incontro ad una considerevole espansione ed evoluzione nell’ultimo trentennio. Nonostante l’ecocardiografia sotto sforzo fosse stata inizialmente concepita come uno strumento diagnostico non invasivo per la determinazione della presenza o assenza di una patologia coronarica (coronary artery disease, CAD), il suo valore prognostico è attualmente ben riconosciuto. Pertanto, l’identificazione di pazienti a rischio di futuri eventi cardiaci è diventata un obiettivo fondamentale nella valutazione non invasiva dei pazienti con sindromi da dolore toracico e tra i pazienti con CAD manifesta. In particolare, la capacità dell’ecocardiografia sotto sforzo di identificare pazienti a basso (<1%), medio (1-5%) o alto (>5%) rischio di futuri eventi cardiaci è essenziale per le decisioni di trattamento del paziente. Inoltre, studi precedenti hanno dimostrato in maniera definitiva il progressivo valore prognostico dell’ecocardiografia sotto sforzo sui dati clinici e sugli dati degli esercizi con tapis roulant, nel predire futuri eventi cardiaci. Questa revisione si focalizza sul ruolo attuale e riassume la letteratura corrente relativa all’utilizzo dell’ecocardiografia sotto sforzo per determinare il rischio dei pazienti di andare incontro ad eventi cardiaci, ed il rapporto costo-beneficio di questa informazione nelle decisioni di trattamento del paziente