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REVIEW
Minerva Cardioangiologica 2008 October;56(5):483-91
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Stent bioassorbibili e biocompatibili: una nuova rivoluzione in arrivo?
Rogacka R. 1, Chieffo A. 2, Latib A. 2, Colombo A. 2
1 Desio Hospital, Desio, Milan, Italy 2 San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy
Con l’introduzione degli stent a rilascio di farmaci (DES), il problema della ristesosi dopo l’impianto percutaneo degli stent è stato parzialmente risolto. Nei DES di prima generazione, un supporto di acciaio veniva ricoperto con un polimero permanente in grado di controllare il rilascio di un farmaco anti-restenotico. L’alterata re-endotelizzazione dopo l’impianto dei DES, una delle cause di trombosi tardiva dello stent, è stata in una certa misura attribuita alle proprietà del polimero utilizzato ed in parte al farmaco rilasciato. L’introduzione di materiali biodegradabili e di polimeri biocompatibili può potenzialmente risolvere questo problema. Le attuali tecnologie sono infatti oggi applicate allo scopo di migliorare le caratteristiche degli stent biodegradabili e di identificare nuovi agenti farmacologici o combinazioni di farmaci anti-restenotici ed anti-trombotici standard che possano essere rilasciati dagli stent, in modo da migliorare ulteriormente il profilo di sicurezza e l’utilità clinica di questi dispositivi.