![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW DES UPDATE
Minerva Cardioangiologica 2008 February;56(1):155-66
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Prospettive future per gli stent medicati
Caixeta A. 1, Abizaid A. 2, 3, Aoki J. 2, 3, Dangas G. 2, 3, Mehran R. 2, 3
1 Heart Institute, Brasilia, DF, Brazil 2 Columbia University Medical Center New York, NY, USA 3 Cardiovascular Research Foundation New York, NY, USA
Gli stent medicati (drug-eluting stent, DES) con farmaci antiproliferativi rilasciati da polimeri situati sulla superficie dello stent hanno ridotto il fenomeno della stenosi intra-stent e la necessità di rivascolarizzazione rispetto agli stent tradizionali (bare metal stents, BMS) praticamente in tutti i sottogruppi di lesioni e di pazienti. Tuttavia, non è tuttora del tutto eradicato il numero di pazienti con ristenosi intra-stent dopo trattamento con DES. Inoltre, vi sono alcuni dubbi in merito alla sicurezza a lungo termine dei DES, in particolare circa l’aumento rispetto all’atteso della trombosi tardiva. Non vi è tuttavia alcun dubbio sul fatto che i DES continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nel trattamento della coronaropatia, sebbene lo sviluppo di questi dispositivi è teso ad introdurre modifiche che ne riducano il rischio trombotico e promuovano l’endotelizzazione, pur mantenendone l’efficacia. Questa revisione è mirata alla discussione dei DES di nuova generazione, inclusi i nuovi agenti anti-proliferativi ed i nuovi stent polimerici e non polimerici.