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REVIEW ECOCARDIOGRAFIA NEL PAZIENTE CARDIOCHIRURGICO
Minerva Cardioangiologica 2007 April;55(2):247-65
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
L’ecocardiografia e i sistemi meccanici di assistenza cardiaca
Catena E., Milazzo F.
Cardiothoracic Anesthesia and Intensive Care Unit A. De Gasperis Department of Cardiology Niguarda Cà Granda Hospital Milan, Italy
Il supporto meccanico al circolo può essere considerato oggi una modalità terapeutica ben consolidata per l’insufficienza cardiaca avanzata. I pazienti in attesa di trapianto cardiaco che vanno incontro a scompenso possono essere supportati con sistemi meccanici di assistenza ventricolare sinistra a lungo termine. Questi dispositivi sono intracorporei, costosi e complicati da posizionare, ma hanno il vantaggio di poter garantire un’alta portata e una buona mobilizzazione del paziente. L’ecocardiografia viene sempre utilizzata, in qualsiasi tipo di dispositivo, per una valutazione preoperatoria finalizzata a escludere le controindicazioni, in sala operatoria per valutare il riempimento e lo svuotamento del ventricolo sinistro all’avvio della pompa, nell’immediato periodo postoperatorio per prevenire ipovolemia, tamponamento cardiaco e insufficienza ventricolare destra, durante tutto il periodo di assistenza, ogniqualvolta vi sia il sospetto di un malfunzionamento. I dispositivi per assistenza a breve termine, invece, sono utilizzati per soddisfare l’esigenza di un supporto immediato al circolo in condizioni di urgenza-emergenza. Si tratta di pompe extracorporee che si applicano al letto del paziente, meno costose e complesse da posizionare rispetto alle precedenti. Esse permettono il recupero della funzione ventricolare laddove è possibile; quando questo non avviene, rappresentano il passaggio intermedio verso un’assistenza ventricolare a lungo termine o il trapianto cardiaco. Anche per questo tipo di pompe, l’ecocardiografia riveste un’importanza fondamentale: guida il posizionamento delle cannule durante l’impianto, individua rapidamente una condizione di insufficiente svuotamento del ventricolo sinistro, la distensione delle cavità, la stasi e la formazione di trombi, consente di ottimizzare il supporto farmacologico e di valutare il recupero della funzione ventricolare.