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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Cardioangiologica 2007 April;55(2):133-48

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Trattamento chirurgico classico ed endovascolare degli aneurismi isolati delle arterie iliache

Gabrielli R., Irace L., Felli M. M. G., Alunno A., Rizzo A. R., Faccenna F., Laurito A., Gattuso R., Venosi S., Jabbour J., Gossetti B.

Department of Vascular Surgery La Sapienza University, Rome, Italy


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Obiettivo. L’aneurisma isolato dell’arteria iliaca rappresenta una patologia rara e spesso lungamente asintomatica; tale aspetto, in considerazione del ritardo diagnostico, pone i pazienti ad alto rischio di decesso. Lo scopo del nostro lavoro è stabilire un corretto iter diagnostico, delle corrette indicazioni al trattamento e, infine, la tattica e la tecnica chirurgia più idonea.
Metodi. Ventotto pazienti sono stati osservati nel corso di 13 anni, l’interessamento aneurismatico è stato monolaterale in 22 casi e bilaterale nei rimanenti 6. Le indagini diagnostiche preoperatorie eseguite sono rappresentate in tutti i casi dall’eco-color Doppler e dall’esame angio-TC, più selettivo è lo studio mediante angio-RM e angiografia. Diciassette pazienti sono stati sottoposti a chirurgia classica con sostituzione protesica del tratto aneurismatico, 7 pazienti sono stati trattati mediante esclusione endovascolare, infine, 4 sono stati monitorati nel tempo.
Risultati. Per entrambe le tipologie di trattamento non è stata osservata mortalità perioperatoria. Durante il periodo postoperatorio della chirurgia classica sono state osservate un’insufficienza respiratoria grave, una microembolia dell’arto inferiore e 2 ematomi periprotesici. Nel follow-up un pseudoaneurisma, 3 fenomeni di eiaculazione retrograda e una disfunzione erettile si sono presentati dopo chirurgia classica; un endoleak minore dopo esclusione endovascolare.
Conclusioni. La nostra esperienza suggerisce l’eco-color Doppler quale metodica utile al fine di una diagnosi precoce e l’esame angio-TC per il corretto studio preoperatorio. Aneurismi di diametro uguale o superiore ai 3 cm o che presentino un incremento annuo superiore ai 5 mm rappresentano una corretta indicazione al trattamento. La chirurgia classica è il trattamento di scelta per i pazienti in buone condizioni generali e in giovane età. L’esclusione endovascolare è indicata quando le condizioni cliniche del paziente controindichino un intervento di chirurgia classica e la morfologia del distretto arterioso aneurismatico consenta un sicuro impianto delle endoprotesi.

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