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REVIEW INNOVAZIONI IN INTERVENTI ENDOVASCOLARI
Minerva Cardioangiologica 2007 February;55(1):115-23
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Implicazioni cliniche, tecnica e risultati del trattamento endovascolare della stenosi dell’arteria renale
Zeller T.
Department of Angiology Heart Center Bad Krozingen Bad Krozingen, Germany
La stenosi dell’arteria renale può essere un fattore causale o aggravante dell’ipertensione arteriosa e/o dell’insufficienza renale. Inoltre, la stenosi dell’arteria renale sembra influire sulle cardiopatie. I progressi tecnici nella diagnostica e nella strumentazione endovascolare hanno permesso una più ampia diffusione delle tecniche di rivascolarizzazione endovascolare dell’arteria renale e l’estensione delle indicazioni all’intervento. Da quando è stata effettuata la prima angioplastica dell’arteria renale da Mahler e Grüntzig nel 1978, studi prevalentemente condotti da singoli centri hanno dimostrato, nella maggior parte dei casi, i vantaggi dell’angioplastica renale percutanea transluminale e, a partire dai primi anni ’90, dello stenting dell’arteria renale. Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia dei dispositivi di protezione intravascolare nel migliorare la funzionalità renale in un buon numero di pazienti. Quest’articolo riassume le attuali tecniche di trattamento endovascolare della stenosi dell’arteria renale e i risultati sul controllo dei valori pressori, sulla funzionalità renale e sul rimodellamento cardiaco. I risultati sono basati principalmente su registri di dati, poiché non sono attualmente disponibili studi randomizzati di confronto fra l’angioplastica con stenting e la terapia medica ottimale.