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REVIEW
Minerva Cardioangiologica 2006 October;54(5):673-7
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Stenting arterioso carotideo: a che punto siamo?
Rabe K., Sievert H.
CardioVascular Center Frankfurt Sankt Katharinen, Frankfurt, Germany
La vasculopatia carotidea è un frequente fattore di rischio per l’ictus ischemico. L’endoarteriectomia carotidea era considerata come la terapia standard per il trattamento delle stenosi di alto grado fino a quando venne sviluppato lo stenting arterioso carotideo con risultati promettenti nelle prime serie di dati e nei trial randomizzati. Al momento, lo stenting è indicato nei pazienti ad alto rischio chirurgico. Trial randomizzati che analizzino gruppi di pazienti a basso rischio e che studino i risultati a lungo termine dello stenting arterioso carotideo sono necessari ed in parte già in corso. Sebbene i risultati di trial randomizzati non siano ancora disponibili, le attuali evidenze suggeriscono che l’uso di dispositivi di protezione cerebrale anti-embolica riduce il numero di eventi neurologici. Questa review discute i risultati dei trial randomizzati e degli studi clinici disponibili.