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INTERVENTIONAL VASCULAR PROCEDURES
Minerva Cardioangiologica 2006 February;54(1):41-52
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Noninvasive assessment of coronary stenosis
Silva C., Cheng S., Lima J. A. C.
Division of Cardiology Department of Medicine Johns Hopkins University School of Medicine Baltimore, MD, USA
L’angiografia coronarica invasiva (ACI) ha rappresenta da molto tempo il gold standard per la diagnosi di malattia arteriosa coronarica (MAC) e il numero di procedure angiografiche eseguite ogni anno negli Stati Uniti è costantemente aumentato. I vantaggi tecnici dell’ACI sono costituiti dalla sua insuperata risoluzione temporale e spaziale, dalla capacità di fornire un alto livello di contrasto tra il lume coronarico e le strutture adiacenti e dalla possibilità di completare la procedura con interventi coronarici percutanei (ICP). Tuttavia, la capacità di fornire immagini esclusivamente intraluminali, il costo relativamente alto della procedura e i rischi associati al cateterismo vascolare possono rappresentare dei limiti al suo uso.
Inoltre, potrebbe essere utile una migliore selezione dei pazienti che davvero richiedono l’ACI e successivo ICP, poiché un considerevole numero di pazienti sottoposti ad ACI non risultano positivi per MAC significativa. Notevoli progressi e innovazioni tecniche sono stati compiuti in questo senso sia dalla risonanza magnetica cardiaca sia dalla tomografia computerizzata cardiaca per la diagnosi non invasiva delle stenosi coronariche.