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REVIEW ECOCARDIOGRAFIA - PARTE II
Minerva Cardioangiologica 2005 June;53(3):195-210
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Stress echocardiography
“Picano E.”
L'ecostress è la combinazione dell'eco bidimensionale con uno stress fisico, farmacologico o elettrico. Il criterio diagnostico per la rivelazione dell'ischemia miocardica è l'induzione di una transitoria disfunzione regionale durante stress. L'accuratezza diagnostica e prognostica dell'ecostress è comparabile alla scintigrafia da stress, ma a costi sostanzialmente inferiori, senza impatto ambientale e senza biorischi da radiazioni ionizzanti per il paziente (che riceve con la scintigrafia al tallio l'irradiazione equivalente a 1 000, e con la scintigrafia con sestamibi l'equivalente di 500 radiografie del torace). Dei 3 stress più adoperati, lo sforzo semisupino al lettoergometro è il più fisiologico, la dobutamina il più usato per la ricerca della vitalità miocardica, e il dipiridamolo il più semplice dal punto di vista tecnico. Rimane, tuttora, incerto il beneficio clinico aggiuntivo del tissue Doppler imaging (che trasformerebbe la valutazione della cinetica regionale da qualitativa in quantitativa) e dello studio della perfusione miocardica con l'eco contrasto. Più attraente sembra il potenziale impatto pratico della simultanea valutazione, con la funzione, della riserva coronarica sulla discendente anteriore. Nonostante la sua dipendenza dalla finestra acustica del paziente e dall'addestramento dell'operatore, l'ecostress è oggi la scelta più compatibile con l'obiettivo - sfuggente ma prioritario - della sostenibilità economica, ambientale e biologica dell'imaging cardiaco.