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Minerva Cardioangiologica 2002 December;50(6):691-4
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La stimolazione elettrica del midollo spinale. Trattamento delle sindromi ischemiche croniche severe degli arti
Matarazzo A., Giordano A., Sassi O., Florio A., Rosati Tarulli V., Razzano D.
Obiettivo. Gli Autori vogliono valutare l'eventuale efficacia della stimolazione elettrica epidurale del midollo spinale (ESES) nel trattamento dei soggetti affetti da arteriopatia cronica ostruttiva in stadio avanzato che non possono essere sottoposti a trattamento chirurgico o per i quali la terapia chirurgica è risultata fallimentare.
Metodi. Lo studio retrospettivo è stato eseguito su 18 pazienti affetti da arteriopatia cronica ostruttiva al IV stadio clinico di malattia secondo Fontaine, con un età media di 60,08 anni che presentavano dolore a riposo e lesioni trofiche periferiche. Di questi 5 pazienti non erano suscettibili di trattamento chirurgico.
A tutti i pazienti è stato collocato nello spazio epidurale un catetere stimolatore, la cui azione è stata valutata seguendo la demarcazione delle lesioni e la risoluzione della sintomatologia algica.
Risultati. In 16 casi si è avuto un buon controllo della sintomatologia dolorosa; in 14 pazienti si è giunti alla demarcazione delle lesioni trofiche, mentre nei restanti 4 casi si non si è avuto nessun miglioramento, per cui si è resa necessaria l'amputazione dell'arto ischemico.
Conclusioni. Dall'esperienza degli Autori emerge che, in pazienti ben selezionati, l'ESES rappresenta un valido supporto terapeutico per il controllo del dolore ischemico e per il salvataggio d'arto.