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CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA
Minerva Cardioangiologica 2002 October;50(5):547-54
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Platelet glycoprotein IIb/IIIa inhibitors in acute coronary syndromes
Quinn M. J., Moliterno D. J.
Gli antagonisti del recettore piastrinico del fibrinogeno, glicoproteina IIb/IIIa (GPIIb/IIIa), sono potenti inibitori della funzione piastrinica e forniscono una marcata protezione contro gli eventi ischemici nei pazienti sottoposti a PCI (percutaneous coronary intervention). Questi agenti procurano beneficio anche ai pazienti con angina instabile o con infarto miocardico (IM) senza sopraslivellamento del segmento ST, e forniscono una riduzione del 9% di esito finale in morte e/o IM a 30 giorni. Questo beneficio è più marcato nei pazienti sottoposti a PCI precoce o in quelli a rischio più elevato a causa di anamnesi positiva per diabete o dell'innalzamento del marker cardiaco troponina. Sulla base di questi risultati, le linee-guida combinate dell'American Heart Association e dell'American College of Cardiology sul trattamento dell'angina instabile e dell'IM senza sopraslivellamento del segmento ST raccomandano la somministrazione endovenosa di GP IIb/IIIa nei pazienti per cui è prevista la PCI, in particolare in quelli con troponina elevata o diabete. L'impiego di questi agenti è associato ad un lieve aumento di emorragie gravi e, in casi rari, a trombocitopenia, che normalmente regredisce non appena la terapia viene sospesa.