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Minerva Cardioangiologica 2001 August;49(4):245-50
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Distribuzione e correlazione dell’acido urico con i classici fattori di rischio cardiovascolare in una popolazione adulta della Campania. I dati del Progetto VIP
Capuano V., Bambacaro A., Lanzara C., Fortunato L., D’Arminio T., Del Regno B., D’Antonio V.
Obiettivo. In questo studio si è cercata una correlazione tra i valori di acido urico ed i classici fattori di rischio cardiovascolare in una popolazione adulta della Regione Campania.
Metodi. Alla popolazione in studio (600 uomini e 600 donne), di età 25-74 anni, suddivisa in 5 fasce d'età (25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 65-74) è stato praticato un ECG, misurata la pressione arteriosa, determinato l'indice di massa corporeo (ottenuto dividendo il peso, espresso in kg, per il quadrato dell'altezza espressa in metri) ed è stato praticato un prelievo venoso che ha consentito di valutare sia l'acido urico che altre variabili biochimiche quali: colesterolo totale, HDL, LDL, glicemia, trigliceridi, globuli rossi e bianchi, C3, fibrinogeno, piastrine ed insulinemia.
Risultati. I risultati hanno evidenziato correlazione positiva tra acido urico e globuli rossi e bianchi negli uomini, tra acido urico e le seguenti variabili nelle donne: colesterolo, C3, LDL, PAS, PAD, trigliceridi, globuli bianchi, BMI e fibrinogeno. Quando la correlazione veniva fatta in tutta la popolazione, l'acido urico correlava con trigliceridi, globuli rossi e bianchi. L'analisi multivariata relativa all'intera popolazione ha mostrato invece una forte relazione tra l'acido urico, i trigliceridi ed i globuli bianchi.
Conclusioni. Il nostro studio conferma i dati della letteratura evidenziando una correlazione tra acido urico ed i classici fattori di rischio cardiovascolare. Tale associazione è più evidente nel sesso femminile.